“…Sul nuovo contratto proveremo a legare gli aumenti salariali ai parametri inflattivi, non trascurando gli utili aziendali da redistribuire ai lavoratori…”

Roma, 12 Dicembre 2023.

Il Segretario Generale Raffaele Roscigno , nel corso dei lavori del Comitato Esecutivo Nazionale SLP-CISL, ha analizzato l’attuale situazione economica e le tensioni del momento che vanno dalla politica ai rapporti tra le Confederazioni, dallo stato sociale al Gruppo Poste Italiane.

“Sono tre gli argomenti principali che affronteremo a breve: il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro 2024/2026, il prossimo Piano Industriale di Poste Italiane e l’eventuale Privatizzazione della nostra azienda, come riportato di recente dai mass-media nazionali” ha affermato Raffaele Roscigno “In particolare sul nuovo contratto proveremo a legare gli aumenti salariali ai parametri inflattivi, non trascurando gli utili aziendali da redistribuire ai lavoratori. Mentre sulla collazione del rimanente 29,6% sul mercato, valutata 3,7 miliardi, SLP ritiene che sarebbe solo una goccia nell’oceano del debito pubblico. Il risultato porterebbe Poste Italiane a non essere uno dei più importanti asset strategici del Paese, ma una realtà abbandonata alle incursioni della speculazione finanziaria. Sul tema privatizzazione inizieremo la nostra battaglia già dall’inizio di gennaio p.v.” “Ci attende un lungo cammino” – ha continuato il leader della SLP-CISL rivolgendosi ai componenti dell’Esecutivo Nazionale – “Sarà denso di insidie, ma anche di grandi opportunità. Un cammino che faremo insieme, spinti dalla nostra passione, dal nostro impegno e dalla nostra storia.”